Un’alleanza inedita per i giovani a rischio
Regione Lombardia e Fondazione Cariplo hanno firmato un accordo straordinario da 40 milioni di euro per combattere il fenomeno dei Neet, quei giovani che non studiano, non lavorano e non seguono alcun percorso formativo. Il fondo sarà finanziato equamente da entrambe le istituzioni, con un ulteriore contributo da parte di Intesa Sanpaolo, che metterà a disposizione altri 10 milioni. Questo accordo, il primo in Italia tra un ente pubblico e una fondazione privata, rappresenta una risposta concreta per una delle sfide sociali più urgenti, quella di dare una prospettiva ai giovani lombardi a rischio di esclusione.
Neet: oltre 150.000 esclusi da tutto solo in Lombardia
In Italia ci sono oltre un milione di Neet, e solo in Lombardia il numero supera i 150.000, una cifra che evidenzia la gravità della situazione. Si tratta di ragazzi e ragazze che sono esclusi dal sistema educativo, dal mercato del lavoro e da qualsiasi percorso formativo, il che li espone al rischio di un futuro senza opportunità. L’obiettivo di questo piano, quindi, è non solo prevenire l’abbandono scolastico e lavorativo, ma anche riattivare quei giovani che già si trovano in questa condizione, offrendo loro strumenti e risorse per rientrare nel circuito sociale e professionale.
Orientamento, formazione e lavoro: un percorso su misura
Il progetto prevede interventi mirati nelle scuole per individuare precocemente i segnali di difficoltà e offrire supporto a chi rischia di abbandonare il percorso educativo. Al contempo, saranno creati percorsi personalizzati di reinserimento nel mondo del lavoro, in modo da rispondere alle necessità specifiche di ciascun giovane, con un’attenzione particolare ai territori più fragili. Questi percorsi comprenderanno attività pratiche, laboratori esperienziali e mentoring individuale, che aiuteranno i giovani a sviluppare competenze, motivazione e autonomia, per renderli pronti ad affrontare il mondo del lavoro.
Lavorare insieme per non lasciare indietro nessuno
L’iniziativa si basa su un approccio di rete, che coinvolge scuole, enti di formazione, imprese e servizi sociali, con l’intento di creare una collaborazione efficace tra tutti gli attori che lavorano con i giovani. Il principio alla base di questo accordo è che nessuna realtà, da sola, può risolvere il problema: è necessario lavorare insieme, condividendo risorse, conoscenze e competenze per offrire ai giovani le migliori opportunità. A coordinare tutto ciò sarà una cabina di regia permanente, che monitorerà costantemente l’andamento degli interventi, valutando l’impatto reale delle azioni messe in atto.
Un investimento sul futuro
Questo piano straordinario rappresenta un investimento fondamentale per il futuro dei giovani, non solo in termini economici ma anche sociali. Regione Lombardia, Fondazione Cariplo e Intesa Sanpaolo, unendo forze e risorse, stanno creando un’opportunità concreta per quei giovani che rischiano di rimanere ai margini della società, per aiutarli a costruire un futuro più stabile e ricco di possibilità.







