Un appuntamento internazionale di rilievo

Il 12 e 13 settembre Roma ospiterà la terza edizione del World Meeting on Human Fraternity 2025, promosso dalla Fondazione Fratelli Tutti. L’evento, che riunisce premi Nobel, accademici, imprenditori e leader istituzionali, punta a coniugare fraternità e azioni concrete, creando una piattaforma globale di dialogo e progettazione.

ABI protagonista con tre tavoli tematici

L’Associazione Bancaria Italiana (ABI) sarà tra i protagonisti della due giorni, ospitando tre tavoli tematici dedicati a Economia e Finanza, Imprese e Intelligenza Artificiale. In particolare, il panel su “Economia e Finanza – Per un’economia e una finanza umane” vedrà come keynote speaker Marco Elio Rottigni, Direttore Generale ABI, che dialogherà con banchieri, accademici ed esperti di finanza d’impatto.

Finanza d’impatto ed ESG per il futuro

Il tavolo sull’economia affronterà temi cruciali: modelli di impresa generativa, strumenti di finanza d’impatto e criteri ESG evoluti. Saranno esplorate anche le potenzialità delle nuove tecnologie per coniugare redditività e responsabilità sociale, con l’obiettivo di sviluppare linee guida e indicatori concreti capaci di misurare inclusione, sostenibilità ambientale e crescita equa.

Il valore della fraternità nelle relazioni economiche

«La fraternità – ha dichiarato Marco Elio Rottigni – è un sentimento e un bisogno che unisce le persone facendole sentire parte di un destino comune. Anche le relazioni di mercato si fondano sulla reciprocità e sulla responsabilità, principi che rendono possibile costruire sistemi sociali solidi e duraturi». Un messaggio che evidenzia come l’economia, se guidata da valori condivisi, possa diventare strumento di coesione e progresso collettivo.

Voci internazionali e confronto di alto livello

Al dibattito parteciperanno personalità di spicco come Suor Raffaella Petrini, Presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, e Ronald Cohen, Presidente del Global Steering Group for Impact Investment (GSG). Insieme, i relatori affronteranno le grandi sfide del presente: dalla transizione digitale all’emergenza climatica, fino alla lotta contro le crescenti disuguaglianze.

Verso l’“Assemblea dell’Umano”

I contributi emersi dai 15 tavoli confluiranno nell’Assemblea dell’Umano, in programma il 13 settembre al Campidoglio. Sarà un momento di sintesi e visione collettiva, con la partecipazione di premi Nobel e opinion leader internazionali, volto a orientare politiche pubbliche, strategie finanziarie e percorsi educativi in grado di rispondere alle sfide contemporanee e future.