Una crescita troppo rapida
Il boom dell’intelligenza artificiale sta spingendo i mercati azionari a livelli che ricordano quelli della bolla delle dot-com di inizio anni 2000. Di fronte a questa crescita rapida, FMI e Banca d’Inghilterra lanciano un avvertimento: i mercati potrebbero subire una correzione improvvisa, con possibili effetti sull’economia globale.
Georgieva: il sentiment può cambiare bruscamente
Kristalina Georgieva, direttrice generale del Fondo Monetario Internazionale, ha sottolineato che l’entusiasmo del mercato sul “potenziale di aumento della produttività dell’IA” potrebbe trasformarsi rapidamente in nervosismo, con conseguenze rilevanti per l’economia mondiale. Secondo Georgieva, la fiducia degli investitori, se non sostenuta da fondamentali solidi, potrebbe rivelarsi fragile e instabile.
Banca d’Inghilterra: parallelismi con la bolla delle dot-com
Poche ore prima dell’intervento del FMI, l’organismo della Banca d’Inghilterra che monitora i rischi per la stabilità finanziaria aveva tracciato un parallelo con il crollo dei mercati seguito al boom delle dot-com nel 2000. Gli esperti della BoE hanno messo in guardia sul rischio che i prezzi azionari legati all’IA possano subire un brusco ridimensionamento, provocando turbolenze nei mercati globali.







