Parte il progetto sperimentale
In occasione dell’Anno Giubilare, il Vaticano avvia ufficialmente la raccolta differenziata della plastica. Il progetto nasce da un protocollo d’intesa firmato tra il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano e il Gruppo Hera, con l’obiettivo di rendere più sostenibile la gestione dei rifiuti, in particolare quelli in plastica.
Musei Vaticani e piazza San Pietro protagonisti del cambiamento
Il primo accordo operativo prevede l’introduzione della raccolta differenziata delle bottiglie in PET all’interno di due luoghi simbolici: i Musei Vaticani e piazza San Pietro. Le operazioni saranno inizialmente in fase sperimentale e affidate a volontari riconoscibili grazie a speciali pettorine. Le bottiglie raccolte saranno poi trasportate verso impianti dedicati al riciclo, seguendo i principi dell’economia circolare.
Un impegno concreto per l’ambiente
L’iniziativa rappresenta un passo significativo verso una gestione più consapevole dei rifiuti in uno dei luoghi più visitati al mondo. Con milioni di pellegrini attesi da ogni continente, l’Anno Santo diventa anche occasione per promuovere comportamenti sostenibili, dimostrando che la tutela del creato può e deve partire anche da piccoli gesti quotidiani.
Dal messaggio alla pratica: Laudato si’ compie dieci anni
La scelta del Vaticano si ispira ai principi espressi dall’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco, della quale ricorre il decimo anniversario. Un documento che ha posto la questione ambientale al centro della riflessione etica e spirituale, indicando una via di responsabilità condivisa. Il nuovo progetto di raccolta differenziata dà forma concreta a quella visione, confermando la volontà di un’azione coerente con i valori della cura del creato.
Il Vaticano come esempio globale
L’avvio di questa iniziativa in un contesto di grande visibilità internazionale manda un messaggio forte e chiaro: sostenibilità e fede possono camminare insieme. E se anche il cuore della cristianità sceglie di cambiare abitudini, è un invito potente per cittadini, istituzioni e pellegrini di tutto il mondo a fare altrettanto.
