Un conto per ogni cittadino: un atto di civiltà finanziaria
Avere un conto corrente non sarà più un privilegio: diventa un diritto garantito dalla legge. Le banche non potranno più rifiutarsi di aprirne uno a chi ne fa richiesta (salvo motivi legati al riciclaggio o al finanziamento del terrorismo) e non potranno più chiuderlo unilateralmente, se il conto è attivo e in regola. È quanto prevede una proposta di legge approvata in Commissione Finanze alla Camera, nata da un’iniziativa bipartisan di Francesco Saverio Romano (Noi Moderati) e Alberto Bagnai (Lega), che punta a rafforzare l’inclusione finanziaria e l’educazione economica in Italia
Uno strumento essenziale per l’inclusione e i diritti civili
Il conto corrente è oggi uno strumento indispensabile per accedere ai propri soldi, ricevere stipendi e pensioni, effettuare pagamenti, ottenere bonus statali e molto altro. Come sottolineato dal relatore Romano, “è una risposta efficace alla chiusura immotivata di conti bancari”, un fenomeno che colpisce soprattutto i soggetti più vulnerabili. Con questa legge, si afferma che il diritto di avere un conto è fondamentale per l’esercizio dei diritti civili ed economici e per la partecipazione attiva alla vita economica
Le critiche di Bankitalia e Abi: serve attenzione sull’equilibrio normativo
Non mancano le perplessità da parte della Banca d’Italia e dell’Abi, che chiedono un’applicazione attenta per garantire sicurezza e stabilità al sistema bancario. Alcuni esperti avvertono sui possibili rischi in termini di gestione dei profili a rischio, compatibilità con le norme Ue e necessità di garantire comunque una sana gestione degli istituti di credito.
Educazione finanziaria e accessibilità: un passo verso un’Italia più inclusiva
Avere un conto corrente non è solo una questione tecnica: significa poter essere parte del sistema economico. È un mezzo per garantire trasparenza, autonomia e accesso ai diritti, specialmente per fasce fragili della popolazione. Questa riforma, se confermata, contribuirà a ridurre l’esclusione sociale e finanziaria, promuovendo una cittadinanza più consapevole, moderna e tutelata.







