Dal cavolo in Corea del Sud al riso in Giappone, i prezzi degli alimenti stanno esplodendo a causa di caldo estremo, siccità e piogge anomale. Uno studio su Environmental Research Letters ha analizzato 16 casi globali dal 2022 al 2024: solo nel 2024 le verdure in Cina sono aumentate del 30%, mentre negli USA la siccità ha fatto impennare i prezzi dell’80%

Olio d’oliva, cacao e caffè nel mirino

L’Europa meridionale ha registrato un +50% sull’olio d’oliva. Ghana e Costa d’Avorio, fornitori del 60% del cacao mondiale, hanno vissuto ondate di calore fino a 50 °C, con un effetto immediato sui prezzi globali. Anche il caffè è salito, dopo il caldo estremo in Vietnam e la siccità in Brasile.

Non solo inflazione: cresce l’insicurezza alimentare

Gli effetti del cambiamento climatico sono ormai tangibili nei mercati agricoli, ma le ripercussioni vanno oltre: aumentano disuguaglianze, malnutrizione e instabilità economica. Gli esperti parlano di “rischi sociali a catena” e di scenari sottovalutati nei modelli economici tradizionali.

Il futuro? Più caldo, più caro, più diseguale

Secondo lo studio, eventi estremi diventeranno sempre più frequenti e impattanti, aggravati anche da fenomeni come El Niño. Se non si agisce sul clima, la spesa alimentare rischia di diventare insostenibile per milioni di persone nel mondo.