Un nuovo incarico strategico per guidare la transizione
Deutsche Bank ha annunciato la nomina di Esra Turk come prima Global Head of Sustainable Finance, una nuova posizione creata con l’obiettivo di rafforzare e guidare le attività di finanza sostenibile della banca in tutti i mercati internazionali. Turk riporterà direttamente al Chief Sustainability Officer Jörg Eigendorf, a conferma del ruolo sempre più centrale che la sostenibilità occupa nella strategia dell’istituto tedesco.
Un incarico chiave in un momento decisivo
Eigendorf ha commentato la nomina sottolineando come la banca abbia un ruolo cruciale nel supportare aziende e governi nel percorso verso un’economia a basse emissioni di carbonio. Secondo il manager, è necessaria una transizione a un ritmo mai visto prima, e Deutsche Bank intende essere protagonista di questo cambiamento. La scelta di Turk, ha aggiunto, si fonda sulla sua approfondita conoscenza dei clienti e sull’esperienza maturata nella gestione della copertura FIC in aree strategiche come Europa centrale e orientale, Medio Oriente, Africa e America Latina.
Una nomina che segue un trimestre record
La creazione del nuovo ruolo arriva in un contesto favorevole: il secondo trimestre del 2025 è stato il più positivo per Deutsche Bank, in termini di finanza sostenibile, dal 2021. In questi tre mesi, l’istituto ha erogato 25 miliardi di euro per iniziative legate alla transizione energetica, una cifra che riflette la crescente richiesta di soluzioni sostenibili da parte dei clienti.
Finanza sostenibile in azione
Tra le operazioni più significative figurano il finanziamento, da parte della Corporate Bank, della prima rete di trasmissione dell’area australiana dedicata alle energie rinnovabili, con la prospettiva di fornire elettricità a oltre due milioni di abitazioni ogni anno. L’Investment Bank ha svolto il ruolo di coordinatore globale in un finanziamento del debito da 1,4 miliardi di euro per NeXtWind, società tedesca specializzata nelle rinnovabili. La divisione Capital Markets ha partecipato all’emissione inaugurale di obbligazioni legate alla sostenibilità del governo sloveno e al primo Green Bond UE emesso da Iberdrola, azienda spagnola leader del settore. La Private Bank, invece, ha aggiunto 5 miliardi di euro in asset ESG tra gestioni e nuovi prestiti.
Una direzione chiara e condivisa
Secondo Eigendorf, l’interesse per la finanza sostenibile non riguarda più solo le grandi imprese, ma coinvolge clienti istituzionali e privati. Tutti sono alla ricerca di strumenti per finanziare la transizione energetica, collegando le performance aziendali a precisi indicatori di sostenibilità. La finanza verde è ormai parte integrante del modo di fare banca e anche della gestione prudente del rischio.
Focus sui mercati emergenti
Esra Turk, commentando il nuovo incarico, ha evidenziato le grandi opportunità presenti nei mercati emergenti, dove la domanda di energia rinnovabile è in forte espansione, ma le infrastrutture sono ancora da sviluppare. Proprio in questi contesti, ha spiegato, c’è lo spazio per generare un impatto reale e duraturo.
Una nomina che riflette una strategia globale
La creazione del ruolo di responsabile globale della finanza sostenibile segna un passo importante nella strategia di Deutsche Bank. L’obiettivo è integrare ancora di più la sostenibilità nelle attività core, allineando i flussi di capitale agli obiettivi climatici internazionali. Una mossa che potrebbe non solo rispondere alle richieste dei clienti, ma anche rafforzare la leadership della banca nel settore della finanza green.







