L’urgenza di agire contro l’inquinamento atmosferico
In occasione della Giornata Internazionale dell’Aria Pulita 2025, il Segretario Generale dell’ONU António Guterres ha richiamato l’attenzione mondiale sull’urgenza di contrastare l’inquinamento atmosferico. La questione, ha sottolineato, non è solo ambientale ma riguarda direttamente la salute, il clima e la giustizia sociale. Guterres ha invocato politiche coraggiose e azioni immediate da parte dei governi, ma anche un impegno condiviso dai cittadini.
Il messaggio integrale del Segretario Generale ONU
«L’inquinamento atmosferico è un’emergenza globale – e prevenibile. Oggi, quasi ogni persona sulla Terra respira aria non sicura, che contribuisce a milioni di morti ogni anno – in particolare tra anziani e bambini. Ma le soluzioni sono a portata di mano. Possiamo ridurre gli inquinanti che soffocano le persone e riscaldano il pianeta investendo nelle energie rinnovabili, migliorando la gestione dei rifiuti, fermando la deforestazione, compresi gli incendi boschivi, e promuovendo un’agricoltura ecosostenibile. Sono fondamentali politiche coraggiose, tra cui un’applicazione più rigorosa delle norme, sistemi di allerta pubblica e la collaborazione oltre i confini. I governi devono cogliere l’opportunità offerta dai nuovi piani nazionali per il clima – NDC – previsti quest’anno, per tracciare un percorso verso drastici tagli alle emissioni e una giusta transizione dai combustibili fossili. Per troppe persone nel mondo, i cieli azzurri sono stati macchiati di grigio dall’inazione e dall’ingiustizia. Facciamo oggi passi urgenti per garantire aria pulita e respirabile a tutti».







