Clima, paura diffusa tra gli italiani


Otto italiani su dieci temono seriamente gli effetti del cambiamento climatico. L’ondata di caldo che sta travolgendo il Paese alimenta la preoccupazione, con l’81% dei cittadini favorevoli a uno stop deciso alle attività più inquinanti.

Lavoratori in prima linea


Il caldo estremo colpisce soprattutto chi lavora all’aperto: operai, addetti alla logistica, agricoltori e rider. Sempre più casi di malori e situazioni critiche si registrano nelle ore centrali della giornata. I sindacati chiedono regole più rigide per fermare il lavoro nelle fasce orarie più calde.

Le città non sono pronte


In molte aree urbane, la mancanza di verde e le isole di calore aggravano la situazione. L’assenza di una pianificazione climatica efficace rende difficile proteggere le persone più vulnerabili, come anziani e bambini.

Serve un piano nazionale


Gli esperti invitano il governo ad adottare misure strutturali: investimenti nel raffrescamento urbano, incentivi per la transizione energetica e norme sul lavoro nei periodi di allerta climatica.

Cambiamento climatico: ora o mai più


L’Italia, tra i Paesi europei più colpiti dagli eventi estremi, deve affrontare con decisione la sfida ambientale. Secondo gli analisti, ignorare l’allarme climatico significa mettere a rischio non solo la salute pubblica, ma anche la produttività economica.