Dal 3 al 7 marzo 2025, si terrà a New York la terza Riunione degli Stati Parte del Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW), un evento fondamentale per fare il punto sui progressi verso l’obiettivo di eliminare le armi nucleari. Etica Sgr parteciperà attivamente, portando avanti il suo impegno contro il finanziamento delle armi nucleari e promuovendo il ruolo decisivo della finanza nel disarmo nucleare.

Il TPNW: Un Passo Storico nel Diritto Internazionale

Adottato nel 2017 e in vigore dal 2021, il Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW) è un accordo storico che vieta tutte le attività legate alle armi nucleari, inclusi il loro uso, sviluppo, produzione e stoccaggio. Uno degli aspetti più innovativi del Trattato riguarda il divieto di finanziare la produzione di armi nucleari, sancendo che qualsiasi supporto finanziario a queste attività è considerato una violazione delle disposizioni del Trattato. Questo divieto ha un impatto cruciale, poiché anche i fondi pubblici e privati destinati a tali scopi sono contrari agli obiettivi del TPNW.

La Finanza e il Disarmo Nucleare

Nel corso della seconda Riunione degli Stati Parte del TPNW nel novembre 2023, è stato riconosciuto il ruolo fondamentale del settore finanziario nel contrastare la proliferazione nucleare. In particolare, il disinvestimento dalle aziende che producono armi nucleari è stato individuato come uno degli strumenti più efficaci per limitare la produzione e il mantenimento degli arsenali nucleari. Etica Sgr ha condiviso una dichiarazione congiunta, firmata da oltre 90 investitori che gestiscono un totale di 1.000 miliardi di dollari, sollecitando un’azione concertata per fermare il finanziamento delle armi nucleari.

Etica Sgr alla Terza Conferenza del TPNW

Etica Sgr, insieme a ICAN, presenterà un nuovo statement a favore del TPNW durante la terza Riunione degli Stati Parte. L’obiettivo è sensibilizzare il settore finanziario globale tramite la “Nuclear Weapons Free Finance Initiative”, lanciata nel 2024, che mira a coinvolgere fondi pensione, banche, assicurazioni, fondazioni e altre istituzioni finanziarie nel disinvestimento dalle armi nucleari. Etica Sgr parteciperà a due eventi centrali durante il meeting: il 6 marzo, al dibattito “Follow the money: Nuclear Weapons, Divestment and the TPNW”, e il 7 marzo, con la pubblicazione di una dichiarazione ufficiale presso la sede delle Nazioni Unite.

Il Messaggio di Marco Carlizzi

Marco Carlizzi, Presidente di Etica Sgr, ribadisce l’importanza del settore finanziario nel disarmo nucleare: “Le scelte di investimento non sono mai neutrali; esse influenzano direttamente la possibilità che le armi nucleari continuino a esistere. Il disinvestimento è un atto di responsabilità, non solo etica, ma anche legato ai rischi finanziari derivanti dalla minaccia nucleare”. Carlizzi sottolinea che la finanza può essere uno strumento potente per la pace, e che è cruciale per gli investitori unirsi a questo movimento globale per fermare la proliferazione delle armi nucleari.

Etica Sgr: Una Storia di Impegno contro le Armi Nucleari

Da 25 anni, Etica Sgr ha scelto di non investire nel settore delle armi, escludendo dalle sue strategie di investimento tutte le aziende coinvolte nella produzione, manutenzione o commercio di armi nucleari, mine antiuomo, bombe a grappolo e altre armi controverse. Per Etica Sgr, questo è un principio fondamentale che non verrà mai negoziato, in linea con il suo impegno a promuovere una finanza che rispetti la vita, la pace e il benessere globale.
Etica Sgr continua a giocare un ruolo da protagonista nella finanza etica e nella promozione della pace globale. La sua partecipazione alla terza Riunione degli Stati Parte del TPNW dimostra l’impegno costante nel contrastare la proliferazione nucleare attraverso il disinvestimento e il rafforzamento del coinvolgimento del settore finanziario. Con l’iniziativa “Nuclear Weapons Free Finance” e l’adozione di politiche di disincentivazione dei finanziamenti alle armi nucleari, Etica Sgr conferma la sua leadership nella promozione di una finanza responsabile e per la costruzione di un futuro senza armi nucleari.