Un festival che unisce conoscenza e azione
Torna il Festival del Lavoro del Salento, l’iniziativa promossa da Arpal Puglia, ente strumentale della Regione, che dal 27 ottobre al 7 novembre animerà le province di Lecce, Brindisi e Taranto. La seconda edizione si inserisce nel progetto “Il Camper del Lavoro”, nato in coprogettazione con Consorzio Mestieri Puglia, Cefas e Sale della Terra, con l’obiettivo di rendere i Centri per l’impiego punti di dialogo attivo con cittadini, imprese e comunità locali.
Lavoro, inclusione e diritti
Il festival mette al centro le sfide più urgenti del mercato del lavoro nel Mezzogiorno: lotta al caporalato, inclusione delle persone con disabilità e neurodivergenze, integrazione dei migranti, reinserimento dei detenuti e valorizzazione dei giovani talenti. «L’Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro vuole passare dal pensiero all’azione», ha dichiarato Gianluca Budano, direttore di Arpal Puglia, sottolineando l’impegno per costruire servizi innovativi e accessibili a tutti.
Tra convegni e innovazione
L’edizione 2025 propone un ricco calendario di incontri, con AperiJob, convegni tematici e momenti di networking dedicati a imprese, studenti e professionisti.
Tra i principali appuntamenti figurano il dibattito su lavoro di cura e intermediazione illecita a Tricase, la tavola rotonda su come fare impresa nei territori che si spopolano a Presicce-Acquarica, e la presentazione a Lecce del “Robot amico”, un innovativo mediatore linguistico per facilitare il dialogo con le persone migranti.
Non mancheranno focus su caporalato agricolo, mercato del lavoro in Puglia e collaborazioni con l’Università del Salento.
“Qui non c’è lavoro”: una campagna che cambia la narrazione
Il festival è accompagnato dalla campagna di comunicazione “Qui non c’è lavoro”, che ribalta un cliché radicato. Quindici volti e storie di “tornanza” e “restanza”, ritratti dal fotografo Daniele Met, mostrano come il Sud possa essere terreno fertile di idee, innovazione e impresa. «Le testimonianze raccontano un territorio ricco di opportunità, anche nei settori più inattesi», spiega Marta Basile, dirigente Arpal Puglia.
Servizi in movimento e inclusione concreta
Attraverso Next Stop Job, il Camper del Lavoro toccherà 27 tappe in aree interne e periferiche, portando i servizi per l’impiego direttamente ai cittadini. Il percorso culminerà il 7 novembre con il primo Recruiting Day in carcere, nell’ambito del progetto “Lavoro Fuori”, che offrirà a cento persone detenute la possibilità di sostenere colloqui con aziende del territorio. «Un’opportunità reale di reinserimento socio-lavorativo e un deterrente contro la recidiva», ha commentato Maria Teresa Susca, direttrice della casa circondariale di Lecce.







