Un’edizione cruciale
Il Forum The European House Ambrosetti di Cernobbio si apre oggi a Villa d’Este e durerà fino a domenica. Ad aprire i lavori sarà Volodymyr Zelensky, in collegamento da Kiev. Tra gli ospiti di rilievo anche il Nobel per l’economia Joseph Stiglitz, il Ceo di BlackRock Larry Fink (in remoto) e il ministro degli Esteri Antonio Tajani.
L’Europa in difficoltà
Il contesto internazionale non potrebbe essere più complesso. L’Unione europea appare fragile: ha siglato con Trump un accordo che azzera i propri dazi mentre gli Stati Uniti li moltiplicano per sette. Sul fronte geopolitico, la guerra in Ucraina resta bloccata, mentre a Gaza i civili continuano a morire. Intanto la Cina riduce le importazioni dall’Italia (-9,7% nel 2025) ma aumenta l’export verso l’UE (+7%), scaricando su Europa e Italia l’impatto dei dazi americani. Germania ferma, Francia in crisi politica e Italia in crescita minima completano il quadro.
Il rischio Trump e la sfida tecnologica
Oltre alle tensioni commerciali, pesa l’incertezza negli Stati Uniti: Donald Trump minaccia l’indipendenza di agenzie cruciali per i mercati globali, come la Federal Reserve. Sul piano tecnologico, Europa e Italia arrancano nell’intelligenza artificiale, inseguendo da lontano Stati Uniti e Cina.
Gli ospiti e i temi in agenda
Il Forum porta a confronto i protagonisti delle tensioni internazionali. Accanto a Zelensky e Fink, sono attesi esponenti di primo piano della Casa Bianca di Trump, come Jakob Helberg e Aaron Hedlund, insieme al senatore Lindsey Graham. Sul digitale il dibattito vedrà confrontarsi Lisa Monaco (Microsoft, ex viceprocuratore generale USA) e la commissaria europea Henna Virkkunen. Per l’Europa interverranno anche Mario Monti, Paolo Gentiloni, Valdis Dombrovskis e Andrius Kubilius.
Un summit tra pessimismo e opportunità
Il clima resta cupo, ma l’obiettivo del Forum è aprire spiragli di dialogo e analisi in un mondo diviso da guerre, dazi e rivoluzioni tecnologiche. Cernobbio si conferma ancora una volta la vetrina in cui politica, economia e finanza si incontrano per interpretare il futuro.
