Gli italiani tornano a risparmiare: record negli ultimi 20 anni

Nel 2025, secondo una ricerca condotta da Intesa Sanpaolo e Centro Einaudi, il 58% degli italiani dichiara di risparmiare regolarmente. È il dato più alto degli ultimi vent’anni, in netta crescita rispetto al 52% del 2023 e al 56% del 2024. Questo trend positivo è trainato soprattutto dagli uomini e da chi possiede un alto livello di istruzione.

La “Silver Age” è il motore silenzioso dell’economia familiare

Un focus specifico dell’indagine è dedicato agli over 60, ribattezzati “Silver Age”, che si confermano una colonna portante del sistema economico familiare. Ben il 70% di chi ha superato i 60 anni afferma di risparmiare, con l’obiettivo di sostenere figli e nipoti. Non si tratta solo di un gesto d’affetto, ma di una vera e propria redistribuzione familiare della ricchezza, che rende più solida l’economia domestica in un Paese dove la sicurezza economica resta un bene prezioso.

Risparmiare è un dovere morale, oltre che un valore economico

Secondo Gregorio De Felice, chief economist di Intesa Sanpaolo, l’Italia risparmia mediamente il 14% del PIL, un valore superiore alla media europea (12,2%). Per molti over 60, accantonare denaro è un dovere morale oltre che una scelta strategica. Il 38% investe in fondi pensione, previdenza e polizze sanitarie, mentre una quota rilevante destina le proprie risorse a favore delle nuove generazioni.

Un patrimonio che fertilizza il futuro

Gian Maria Gros-Pietro, presidente di Intesa Sanpaolo, ha sottolineato come il risparmio rappresenti una “ricchezza del Paese” e debba essere valorizzato: “Il denaro serve solo se circola. Il risparmio è un giacimento da rendere produttivo, anche attraverso strumenti tecnologici evoluti”. Anche Giuseppe Lavazza, presidente del Centro Einaudi, ha ribadito che il risparmio è una forma di emancipazione democratica.

Il ruolo insostituibile dei nonni nell’equilibrio economico familiare

Questa fotografia restituisce un’Italia in cui i nonni sono ancora una rete di sicurezza per figli e nipoti, non solo emotiva ma anche economica. In un’epoca segnata da precarietà lavorativa e incertezza previdenziale, la Silver Age diventa il vero motore silenzioso della stabilità economica familiare. Una generazione che continua a dare, e che, attraverso il risparmio, costruisce il futuro delle nuove.