Il borgo che riscopre le proprie radici
A San Mauro Castelverde, in provincia di Palermo, la storia e la tradizione artigiana diventano strumenti di inclusione e sviluppo sostenibile. Grazie al Pnrr, fondi europei e del Ministero della Cultura, è stato inaugurato il Percorso delle antiche botteghe artigiane, un itinerario urbano che racconta mestieri e vita quotidiana degli artigiani che per secoli hanno animato il borgo.
Un percorso accessibile a tutti
L’iniziativa, promossa dal sindaco Giuseppe Minutilla e progettata dall’architetta Erika Cinquegrani, è pensata per essere completamente accessibile. Montascale, ascensori, targhe in pietra lavica decorate, pannelli sensoriali, qr code e scritte in braille permettono a chiunque di immergersi in questo viaggio nel tempo, rendendo il borgo un esempio concreto di inclusività e fruizione culturale per tutti.
Memoria e innovazione
Attraverso ricerche storiche e dati dei censimenti del 1936 e del 1957, il percorso ricostruisce il tessuto produttivo del borgo, facendo rivivere mestieri antichi come falegnami, fabbri, sarti, barbieri e calzolai, ma anche professioni oggi scomparse come bastaio, stagnino e orologiaio. Campanelle in ferro per i muli, macchinari d’epoca e altre tracce autentiche raccontano la storia artigiana che ha plasmato l’identità del borgo siciliano.
Cultura e sostenibilità come volano di sviluppo
«Non si tratta solo di architettura, ma di uno strumento vivo di fruizione culturale», spiega la progettista Cinquegrani. Il borgo oggi offre un’esperienza immersiva che coniuga memoria, innovazione e sostenibilità, restituendo nuova vita al cuore antico e rafforzando l’attrattività turistica e sociale del territorio.







