“La sostenibilità conviene, perché rende le imprese più competitive”. Con queste parole, Anna Roscio, executive director sales & marketing imprese di Intesa Sanpaolo, è intervenuta al convegno “Credito e Finanza 2025” promosso dall’Abi e in corso a Milano.

Roscio ha evidenziato come le piccole e medie imprese che hanno investito tra il 2019 e il 2023 in impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili abbiano affrontato con maggiore solidità la crisi energetica, riuscendo a mantenere alti livelli di redditività.

A rendere ancora più attrattivo l’impegno nella finanza sostenibile, secondo Roscio, è anche il recente pacchetto normativo Omnibus, che punta a semplificare obblighi informativi e certificazioni. “In questi quattro anni abbiamo erogato alle Pmi oltre 10 miliardi di euro in finanziamenti per la loro trasformazione sostenibile – ha sottolineato – e abbiamo evidenza concreta che le imprese che hanno intrapreso questo percorso sono oggi più pronte a competere sui mercati”.

Intesa Sanpaolo è stata anche la prima banca italiana, a gennaio 2024, a sottoscrivere “Garanzia Futuro” con Sace, per sostenere le Pmi e le loro filiere in progetti legati a innovazione, export, digitalizzazione e infrastrutture. “In poco più di dodici mesi – ha dichiarato Roscio – abbiamo erogato quasi 2 miliardi di euro con garanzie Sace. Abbiamo inoltre aderito fin da subito a Sace Growth, la nuova convenzione che semplifica l’accesso al credito per i programmi di innovazione ed esportazione delle imprese. Due assi strategici, questi, nella nostra visione di supporto alla crescita delle Pmi, sia in Italia che all’estero”.