La sostenibilità diventa valore aziendale

Standard Ethics ha assegnato alla Cassa di Risparmio di Asti il Corporate Rating di Sostenibilità “EE-”, riconoscendo così l’impegno dell’istituto nel percorso di integrazione dei principi Esg (Environmental, Social, Governance) nelle proprie strategie e operazioni.
La banca entra inoltre tra le potenziali componenti del nuovo SE Unlisted Italian Banks Benchmark, la classifica dedicata agli istituti italiani non quotati che verrà pubblicata entro la fine del 2025.

Un percorso strutturato verso la sostenibilità

Negli ultimi anni, CariAsti ha avviato un percorso di allineamento alle richieste dei regolatori in materia di sostenibilità, partendo dal Piano di Sostenibilità 2022–2024, che ha permesso di raggiungere obiettivi significativi nell’integrazione dei criteri Esg nei processi operativi.
Con il nuovo Piano Strategico 2025–2027, la banca compie un passo ulteriore: la sostenibilità diventa parte integrante del business aziendale, con obiettivi concreti legati al proprio ruolo istituzionale, alla gestione degli impatti e alle attività di raccolta e impiego.

Governance solida e visione di lungo periodo

Lo studio di Standard Ethics sottolinea come la governance della sostenibilità di CariAsti risulti solida, sostenuta da un sistema di controllo dei rischi Esg e da un impianto di policy e procedure allineate alle linee guida di ONU, OCSE e Unione Europea.
Queste misure presidiano i principali temi di sostenibilità e guidano l’attuazione dei progetti in corso. Restano margini di miglioramento in termini di indipendenza e parità di genere nei vertici aziendali, nonché nella copertura di nuove tematiche come l’intelligenza artificiale.

Una valutazione “adeguata” con prospettive di crescita

Nella scala di Standard Ethics, il giudizio “EE-” rappresenta un livello “adeguato”, ma la visione di medio-lungo periodo è positiva: l’impegno di CariAsti nel consolidare la sostenibilità come leva strategica lascia intravedere ulteriori progressi.
Un riconoscimento che premia la coerenza tra valori, governance e visione d’impresa, e conferma il ruolo crescente delle banche territoriali nel promuovere una finanza responsabile e sostenibile.