Dopo otto tagli consecutivi, arriva la pausa
La Banca Centrale Europea ha deciso di lasciare invariati i tassi d’interesse. Il tasso sui depositi resta al 2%, quello sulle operazioni di rifinanziamento principali al 2,15% e quello sui prestiti marginali al 2,40%. La decisione arriva dopo otto tagli consecutivi iniziati a giugno 2024.
Lagarde: “Economia resiliente, ma scenario incerto”
“L’economia si è dimostrata resiliente anche dopo i precedenti tagli dei tassi”, ha dichiarato la presidente della BCE, Christine Lagarde. Secondo l’istituto, l’inflazione è oggi “in linea con l’obiettivo del 2%” e nel primo trimestre del 2025 “la crescita ha superato le stime”. Tuttavia, Lagarde ha sottolineato che i rischi per la crescita restano orientati al ribasso, a causa del contesto globale ancora instabile. In particolare, lo scontro commerciale tra Europa e Stati Uniti sui dazi sta alimentando l’incertezza.
Investimenti congelati dall’incertezza
Nel comunicato ufficiale, la BCE osserva che, nonostante una buona tenuta dell’economia, il “panorama resta eccezionalmente incerto”. Le imprese, ha spiegato Lagarde, restano caute sugli investimenti, frenate dal clima di instabilità geopolitica e commerciale.
Servizi e industria in espansione moderata
L’espansione nei settori dei servizi e del manifatturiero continua, ma a ritmi modesti. La BCE monitora con attenzione l’evoluzione della situazione, lasciando aperta la possibilità di nuovi interventi nei prossimi mesi, in base ai dati su crescita e inflazione.







