Le energie rinnovabili sono al centro della strategia energetica italiana. Lo ha sottolineato il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, intervenendo al talk Fonti alternative & Green Transition, organizzato da Rcs Academy e Corriere della Sera. L’obiettivo è installare 10 gigawatt di nuove rinnovabili tra il 2025 e il 2026, con benefici sia ambientali che economici.
Obiettivi ambiziosi e impatto economico
Secondo Pichetto Fratin, il 66% della domanda energetica sarà coperta da fonti rinnovabili entro il 2030, riducendo la dipendenza dai fossili e i costi dell’energia per le imprese italiane rispetto ad altri Paesi europei come Francia, Spagna e Germania. Gelsomina Vigliotti, vicepresidente della BEI, ha evidenziato che il 60% delle attività della banca è destinato all’azione climatica.
Tecnologie e infrastrutture per la decarbonizzazione
Gli esperti intervenuti hanno ribadito l’importanza di infrastrutture efficienti. Giuseppe Gola di Open Fiber ha evidenziato il ruolo della fibra ottica, che consuma fino a sette volte meno rispetto alla rete in rame. Claudio Bassoli di Hpe Italia ha sottolineato la necessità di data center green, con una crescita della domanda da 500 a 2.000 TWh entro il 2030.
Il ruolo dell’idrogeno, del nucleare e del biometano
Per Fabrizio Fabbri di Ansaldo Energia, la neutralità tecnologica è fondamentale, con il nucleare che resta una fonte sicura e competitiva. Emanuela Trentin di Siram Veolia ha indicato nel biometano un’alternativa strategica, con un obiettivo del 5% del fabbisogno di gas nei prossimi due anni. Infine, Lorenzo Giussani di A2A ha sottolineato il potenziale della termovalorizzazione dei rifiuti, con un possibile recupero energetico di 7 TWh.
Verso una nuova cultura della sostenibilità
Gli investimenti nelle rinnovabili non sono solo una scelta ecologica, ma una strategia per rendere l’Italia un esportatore di energia per l’Europa continentale. Per raggiungere questo obiettivo, sarà necessaria una visione integrata tra tecnologie, infrastrutture e finanziamenti, accompagnata da una cultura diffusa della sostenibilità.







