Una campagna per contenuti liberi e sostenibili
Contrastare la propaganda fossile e valorizzare chi produce contenuti indipendenti: è questo l’obiettivo di “Account 0% fossile”, la nuova iniziativa lanciata da ReCommon sui social. L’associazione invita i creator a partecipare pubblicando contenuti con il badge “0% FOSSILE” e l’hashtag #ZeroFossile, per dichiarare la propria libertà dal settore dell’oil & gas e promuovere comunicazioni realmente sostenibili.
La risposta al marketing fossile sui social
L’iniziativa nasce in risposta alla campagna “Be a PleniDUDE”, lanciata la scorsa estate dalla divisione “verde” di Eni, presentata come un progetto di formazione per creator. La campagna ha coinvolto quindici influencer in un bootcamp di cinque giorni, con sei di loro che hanno poi firmato contratti annuali per promuovere i contenuti della multinazionale. Dietro la facciata educativa, si intravede una strategia di marketing fossile diretto sui social, che sfrutta linguaggio e credibilità dei creator per influenzare l’opinione pubblica.
Greenwashing e fiducia del pubblico
Questa tendenza mette a rischio l’indipendenza dell’informazione ambientale e la fiducia dei cittadini verso chi parla di clima e sostenibilità.
Come evidenzia il giornalista ambientale Ferdinando Cotugno, «la nostra mente è un terreno di conquista… un asset geopolitico».
Da questa consapevolezza nasce “Account 0% fossile”: una campagna che invita i comunicatori digitali a scegliere da che parte stare nella battaglia per la trasparenza e la sostenibilità.







